Titolo: Mai stati così felici
Autore: Claire Lombardo
Editore: Bompiani
Pagine: 676
Questo libro scoppia d’amore…
Uno dei romanzi più intensi, struggenti, dolorosi, catartici che abbia letto in questi ultimi anni… quasi 700 pagine scritte con l’anima, traboccanti una conoscenza delle dinamiche famigliari sconvolgente… un “lessico famigliare” del 21°secolo… “Un’orchestrazione precisa di emozioni deliberatamente casuali. Forse tutti i rapporti umani si riducono a questo.” È per questo che amo gli scrittori e le scrittrici americani: nessuno come loro sa essere spietato, terribilmente sincero nella scrittura, disincantato…
“L’ostinazione della vita nell’accostare l’oscurità alla luce non avrebbe mai smesso di stupirlo” e in queste pagine eccellenti questo alternare continuamente luce e ombra crea un costante “pathos” nel pieno senso di coinvolgimento emotivo, emozionale fin nelle nostre corde più ime…
“… a Violet venne in mente che erano i momenti come quelli a rendere la vita degna di essere vissuta, quei brevi lampi di felicità nella baraonda del quotidiano…”: siamo avvolti, avviluppati nelle spire di questa famiglia stupenda, non idilliaca: reale, e viviamo appieno tutte le loro vicende, diventiamo anche noi membri della famiglia Sorenson… e su tutto… l’amore di Marilyn e David… ineguagliabile, inarrivabile, perenne faro e punto fermo nella vita delle loro quattro figlie… devo fermarmi perchè, come sapete, non voglio anticiparvi nulla, solo provare a stuzzicare leggermente il vostro appetito… vi garantisco che i sapori che gusterete attraverso queste pagine saranno corposi, pieni, appaganti, pungenti, voluttuosi, vellutati… insomma: una gamma completa per le vostre papille “libresche”! Vi confesso che proprio dalla primissima pagina ho capito che sarebbe stato uno di quei libri da tenere sul mio scaffale speciale, ho centellinato e piluccato le pagine perchè non volevo proprio arrivare alla fine… e giunta alle ultime venti pagine… lo confesso: l’ho sospeso! Avevo il magone al pensiero di dover salutare i protagonisti! Ho resistito un giorno naturalmente e poi ho dovuto leggerle ed accomiatarmi, con una malinconia assurda perchè sarei voluta rimanere anch’io a trascorrere con i Sorenson il secondo giorno del ringraziamento!